Nei sospetti: come riconoscerli?

calendar_month24/11/2022- Pubblicato in Il blog di Farmacia Primavera
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Ogni quanto sarebbe bene controllare i nei? In che cosa consiste la mappatura dei nei? E’ possibile sottoporsi a mappatura dei nei con tecnologia di ultima generazione per una diagnosi sempre più precisa e accurata.

Che cos’è un neo?

Un neo è un’anomalia dei tessuti cutanei che si manifesta generalmente come una macchia sulla pelle di varia dimensione, colorata o non, piana o in rilievo. La sua comparsa può risalire alla nascita oppure avvenire anche durante la vita e riguardare ogni zona del corpo e delle mucose (orali e genitali).

La quantità di nei sulla pelle varia in funzione della predisposizione genetica e dei fattori ambientali (eccessiva esposizione al sole o ustioni).

Perché i nei cambiano?

I nei hanno una loro vita, quindi nascono, crescono, maturano e rimangono stabili per decenni, invecchiano e infine tendono ad abbassarsi e a decolorarsi con l’età.

Quando un neo è sospetto?

Generalmente la presenza di un neo sulla pelle non rappresenta un problema, così come è fisiologico che uno stesso neo nel corso della vita si modifichi o che ne compaiano di nuovi. Bisogna però prestare attenzione quando la comparsa o il cambiamento di un neo sono improvvisi, perché potrebbero essere il segnale d’insorgenza del melanoma.

I campanelli d’allarme che andrebbero sempre tenuti sotto controllo sono:

  • Asimmetria del neo diviso mentalmente in due parti;
  • Dimensione del neo superiore a mezzo centimetro di diametro;
  • Colore non omogeneo e non uniforme;
  • Quantità superiore ai 100 nei.

In ogni caso dolore, bruciore e prurito non sempre sono una manifestazione del melanoma.

Visite dermatologiche e autocontrollo con metodo ABCDE

Tenere sotto controllo l’evoluzione dei nei è il primo passo per prevenire l’insorgenza del melanoma. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi periodicamente a visite specialistiche dermatologiche.

Inoltre, è importante che ciascuno esegua l’autocontrollo con il metodo ABCDE, che tiene conto di alcuni fattori: asimmetria, bordi, colori, dimensione ed evoluzione.

  • A come Asimmetria: un neo sospetto ha una forma irregolare e mostra delle asimmetrie;
  • B come bordi: i bordi sono frastagliati, irregolari e danno al neo la forma di una mappa;
  • C come colore: generalmente i nei sono color marrone testa di moro uniforme. In caso di macchie scure che presentano sfumature o altre gradazioni come rosso, rosa, bruno, nero e persino blu, è necessario indagare con l’aiuto di uno specialista;
  • D come dimensione: è consigliabile controllare i nei la cui grandezza è maggiore a 6 mm;
  • E come evoluzione: sottoporsi al controllo specialistico se nel corso del tempo si nota una variazione repentina di dimensioni, forma, spessore e colore.

Quando una di questi parametri è in dubbio è consigliabile rivolgersi al consulto di un dermatologo che saprà individuare la natura della macchia grazie a una visita specialistica dermatoscopica, o mappatura dei nei.

La mappatura dei nei

L’esame dermatoscopico è l’indagine indispensabile che permette di monitorare, nel corso del tempo, lo stato dei nei e di tutte quelle macchie che potrebbero mostrare caratteristiche sospette.

Si esegue mediante il dermatoscopio, uno strumento che ingrandisce e illumina anche strutture poste subito al di sotto della superficie cutanea altrimenti non visibili a occhio nudo, e che permette all’esperto di valutare in modo accurato eventuali modifiche strutturali e cellulari. Le informazioni raccolte durante l’esame vengono analizzate ed eventualmente archiviate per poterle confrontare con gli esiti dei futuri controlli effettuati sui nei sospetti, come ad esempio quelli con struttura irregolare visibile anche a occhio nudo.

Esame semplice, indolore e adatto a tutti

L’esame dermatoscopico è indolore. Inoltre, non è pericoloso né invasivo, non prevede controindicazioni e, per questo, può essere effettuato anche su donne in gravidanza.

Ogni quanto controllare i nei

La visita dermatologica specialistica andrebbe effettuata almeno una volta all’anno per prevenire melanomi e tumori della pelle altrimenti non diagnosticabili.

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