Sit Laboratorio Farmac. Gocce Lassative Aicardi 7,5 Mg/ml Gocce Orali, Soluzione Sodio Picosolfato

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Che cos’è e a che cosa serve

Gocce Lassative Aicardi è una soluzione per uso orale contenente il...

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Dettagli Sit Laboratorio Farmac. Gocce Lassative Aicardi 7,5 Mg/ml Gocce Orali, Soluzione Sodio Picosolfato

Gocce Lassative Aicardi 7,5 mg/ml gocce orali, soluzione

sodio picosolfato

Che cos’è e a che cosa serve

Gocce Lassative Aicardi è una soluzione per uso orale contenente il principio attivo sodio picosolfato.
Questo principio attivo appartiene alla classe dei lassativi di contatto (lassativi stimolanti).
Gocce Lassative Aicardi è usato per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo alcuni giorni.

Note di educazione sanitaria:
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno.
Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui.
Per stitichezza si intende invece la situazione in cui le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico.

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale

Non usi Gocce Lassative Aicardi
- se è allergico al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se ha problemi all'ultimo tratto dell'intestino chiamato “retto” (sanguinamento rettale di origine sconosciuta);
- se ha dolori addominali o crampi addominali (coliche), nausea e vomito;
- se soffre di un blocco della muscolatura dell'intestino (ileo paralitico);
- se ha problemi all'intestino (ostruzione o stenosi intestinale) o ostruzione o restringimento delle vie biliari (dove fluisce la bile, sostanza coinvolta in alcuni processi digestivi);
- se è disidratato (ha perso troppa acqua);
- se soffre di infiammazione acuta dello stomaco e dell'intestino (es. appendicite);
- se ha la diarrea o è gravemente deperito (ha la cachessia), perché l'effetto lassativo potrebbe risultare eccessivo;
- se soffre di calcolosi biliare (presenza di sassolini che ostruiscono il flusso della bile);
- se soffre di ridotta funzionalità del fegato (insufficienza epatica);
- nei bambini di età inferiore a 3 anni;
- nei bambini sopra i 3 anni di età senza aver prima consultato il medico (vedere anche paragrafo “Bambini”);
Gocce Lassative Aicardi è generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento”).

Principi attivi

1 ml contiene: Sodio picosolfato 7,5 mg Eccipienti con effetti noti: metile paraidrossibenzoato sodico, sorbitolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Metile paraidrossibenzoato sodico; sorbitolo liquido non cristallizzabile; acqua depurata.

Posologia

Posologia Adulti: 5–10 gocce e più, in poca acqua. Popolazione pediatrica Bambini dai 3 ai 12 anni: 2–5 gocce in poca acqua, dopo aver consultato il medico. Non superare le dosi consigliate. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Modo di somministrazione Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante. Il medicinale è generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni).

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico prima di usare Gocce Lassative Aicardi:
• se la stitichezza è ostinata. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia;
• se ha notato un improvviso cambiamento delle sue abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane;
• se è anziano;
• se le sue condizioni di salute non sono buone.
Consulti il medico se, dopo un breve periodo di trattamento con questo medicinale, non ottiene risultati apprezzabili.

L'uso di lassativi può talvolta causare sintomi come capogiri e/o perdita di coscienza fino allo svenimento dovuti ad un meccanismo nervoso di risposta del corpo al dolore addominale o allo sforzo evacuativo, correlati alla condizione di costipazione (soprattutto nei casi di stitichezza grave) che il farmaco sta andando a risolvere.

Non usi questo medicinale per trattamenti prolungati.
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare:
• dipendenza e quindi possibile necessità di aumentare progressivamente la dose;
• stitichezza cronica;
• perdita delle normali capacità dell'intestino (atonia intestinale);
• diarrea persistente che può comportare perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o diminuzione del potassio nel sangue (ipopotassiemia) la quale può determinare disfunzioni del cuore o dei nervi che controllano i muscoli. Il rischio è aumentato se lei è in contemporaneo trattamento con farmaci per il cuore (glicosidi cardiaci), farmaci usati contro la pressione alta (diuretici) o farmaci usati contro le allergie e le infiammazioni (corticosteroidi).

Bambini
Questo medicinale non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 3 anni.
Nei bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico.

Interazioni

L’associazione con magnesio citrato anticipa l’insorgenza dell’effetto lassativo che si può manifestare già dopo 3 ore. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo. L’uso continuato di sodio picosolfato potrebbe aumentare la risposta dei pazienti agli anticoagulanti orali e modificare la tolleranza al glucosio. L’assunzione concomitante di diuretici o adrenocorticosteroidi e di dosi eccessive di sodio picosolfato può comportare un aumento del rischio di squilibrio elettrolitico. Tale squilibrio, a sua volta, può comportare un aumento della sensibilità ai glicosidi cardioattivi. La somministrazione concomitante di antibiotici può ridurre l’effetto lassativo di sodio picosolfato.

Effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, Gocce Lassative Aicardi può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: Molto comune ≥ 1/10 Comune ≥ 1/100, Disturbi del sistema immunitario: Non nota: ipersensibilità. Patologie del sistema nervoso: Non nota: sincope, capogiri. Patologie gastrointestinali: Non nota: diarrea, crampi addominali, dolore addominale e fastidio addominale, vomito, nausea, dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non nota: reazioni cutanee come angioedema, eruzione per assunzione del medicinale, rash, prurito. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Sovradosaggio

Segni e sintomi In seguito all’assunzione di dosi elevate di farmaco, possono verificarsi: feci acquose (diarrea), crampi addominali e una perdita significativa di liquidi, di potassio ed altri elettroliti. Le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti (specialmente potassio) devono essere rimpiazzate. Casi di ischemia alla mucosa del colon sono stati riportati con dosi di sodio picosolfato considerevolmente più elevate del dosaggio consigliato per il trattamento della stitichezza occasionale. Sodio picosolfato, come altri lassativi, in caso di sovradosaggio provoca diarrea cronica, dolore addominale, ipokaliemia, iperaldosteronismo secondario e calcoli renali. In associazione con l’abuso cronico di lassativi sono stati anche descritti: lesione dei tubuli renali, alcalosi metabolica e debolezza muscolare secondaria a ipokaliemia. Trattamento Se si interviene entro breve tempo dall’ingestione di sodio picosolfato, l’assorbimento può essere ridotto o evitato mediante l’induzione del vomito o la lavanda gastrica. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Ciò è particolarmente importante negli anziani e nei giovani. Può essere utile la somministrazione di spasmolitici.

Effetti su guida veicoli e su uso macchinari

Non sono noti effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. Tuttavia, i pazienti devono essere informati che a causa della risposta vasovagale (conseguente, per es., allo spasmo addominale), potrebbero verificarsi capogiri e/o sincope. Se i pazienti avvertono spasmo addominale devono evitare attività potenzialmente pericolose come guidare o usare macchinari.

Marca:
Riferimento:
022015022

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